Un documento eccezionale sulla disastrosa situazione alimentare in Cina e sul pericolo connesso alle esportazioni di prodotti cinesi all'estero. Un resoconto dettagliato – attraverso le testimonianze di produttori di generi alimentari, itticoltori, commercianti, ristoratori, contadini, medici, ricercatori e semplici consumatori – sull'utilizzo di anticoncezionali, ormoni, pesticidi, coloranti, anabolizzanti, additivi tossici nella produzione e nella conservazione dei prodotti alimentari.
Questo libro, uscito in Cina nel 2006, è stato immediatamente messo all'indice dal governo cinese. Nello stesso anno, è stato premiato a Berlino al Lettre Ulysses Award for the Art of Reportage.
Dice l'autore: "Il terrore di un regime dittatoriale ha fatto convergere l'interesse dei cinesi in un'unica direzione. Vista l'impossibilità di partecipare all'attività economica e politica, il cibo diventa parte essenziale della vita quotidiana, assurge a status symbol, a dimostrazione del valore dell'esistenza. La realtà in cui viviamo non ci garantisce più il minimo indispensabile... occorre scoprire il terrore e le menzogne su cui si regge questo regime. Io ho deciso d'incominciare dal problema del cibo, perché in questo ambito siamo arrivati a una situazione esasperante".
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