A Napoli, l'arte russa del Novecento testimone di libertà. La mostra, organizzata dal Museum of the Second Renaissance e patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Regione Campania, dalla Provincia di Napoli, dal Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura, presenta cento opere provenienti dalla più importante raccolta privata di opere d'arte russa esistente fuori dalla Russia. Opere del '900, che rappresentano un viaggio senza fine: dal mar Baltico al mare di Azov, dal porto di Odessa ai mari del nord in tempesta. E ancora: i colori di San Pietroburgo, la Mojka, la Neva. I porti fluviali e i laghi di Bajkal l'Altaj, il Mar Nero, la Crimea, Gurzuf con la baia Čechov, il promontorio Dežnev e i suoi tramonti, il golfo di Taganrok e le sue scogliere. Infine il Volga, la Moscova, il fiume Oka, i fiordi di Murmansk e i crepuscoli sul fiume Protva e sul fiume Kama. Konstantin Antipov, Nikolaj Christoljubov, Josif Gurwič, Aleksej Lazykin, Andrej Lyssenko, Valentin Tereshenko e Grigorj Zejtlin: sette grandi artisti che narrano i mari, i laghi, gli orizzonti, l'infinito, la varietà, la ricchezza e disegnano il nostro avvenire, compiendo così la valorizzazione della memoria della Russia nell'Europa. Artisti fortemente attuali, testimoni del grande spirito di libertà e d'indipendenza, che provoca l'uomo alla scrittura dell'inedito, nell'altro tempo, senza assumere nessun regime e nessuna ideologia. Ingresso € 5,00
Echi dal web
Segnalazione su www.RussianEcho.net
|