Dalla collina di Tara, a Tlachtga, dove a sera i focolari venivano spenti e riaccesi dal “sacro falò“ curato dai druidi, alla collina di Villa San Carlo Borromeo, che fu base di un insediamento celtico nell’VIII secolo a. C., per festeggiare l’antica tradizione di fine estate Samhain. Una serata nelle suggestive sale dell’antica dimora, tra fiaccole, fate, gnomi, folletti, silfidi, elfi e danze, degustando le specialità autunnali proposte dalla Brigata di Santa Caterina. E dopo aver sorseggiato un bicchiere di ottimo vino, non resta che farsi guidare attraverso le sale del Castello e del Museo, per ammirare la bella mostra Il futurismo europeo di Alberto Bragaglia.
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