Nel dicembre 1976 Sergio Dalla Val era uno studente, quando partecipò al congresso internazionale La follia, organizzato da Armando Verdiglione. Cominciò così un itinerario intellettuale, oltre i canoni ideologici e le convenzioni corporative e sociali. Qui si scrivono quasi quarant'anni di ricerca e d'impresa, di poesia, di scrittura. Quante e quali sono le implicazioni dell'esperienza del "Movimento cifrematico"? Qual è la direzione? I luoghi comuni sulla scienza, sull'amore e l'odio, sull'economia e la finanza, sulla psicanalisi, sulla giustizia, sulla salute vengono dissipati. Ne rimane il testo dell'esperienza. E la via, per ciascuno che sia statuto intellettuale, è la via della cifra, la via della qualità intellettuale.
Quarant'anni di un'esperienza unica nel pianeta trovano in questo libro la narrazione più avvincente, in un viaggio oltre le discipline e i luoghi comuni.
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