|
|
Il regalo del padre. Lettere dall'Europa alle mie tre figlie in Giappone
Libro
pp. 228
15,49 €
|
|
Raccolta di scritti di Nada Inada (alias Shigeru Horiuchi).
|
|
È il 1953 quando Shigeru Horiuchi, giovane studente di medicina di Tokyo, arriva a Parigi per completare i suoi studi. I giapponesi, appena usciti dalla tutela postbellica degli Usa, rivolgono all'Europa un interesse culturale, artistico, imprenditoriale che sarà determinante per la loro riuscita. Horiuchi torna in Giappone con due decisioni che rivoluzionano la sua vita: divenire poeta e sposare una francese dagli occhi verdi. Da allora, ecco le poesie, i racconti, i saggi, pubblicati con il nome "Nada Inada", e la pratica di medico e psichiatra, integrando tradizione orientale e formazione europea, in uno stile nuovo e particolarissimo. E nascono, una dopo l'altra, tre bambine vivacissime. Poi, nel 1963, un nuovo viaggio in Europa. Ancora rari i giapponesi che percorrono il vecchio continente e, intanto, mille novità da annotare, confronti da fare, contrasti da registrare. Horiuchi appunta le trasformazioni intervenute, gli aneddoti, i paradossi. Vi aggiunge ricordi e riflessioni: sull'educazione dei figli, sull'amore, sulla letteratura, sulla medicina, sulla psicanalisi. E ne scrive in varie lettere alle sue tre figlie. Semplicità, umorismo, ironia s'integrano in una scrittura che nel 1965 porterà a Horiuchi il suo più grande successo editoriale: Papa no okurimono, Il regalo del padre. Un altro Giappone e un'altra Europa si leggono e si ascoltano in questo libro, ancora oggi, a trent'anni di distanza. Sulla base di una famiglia linguistica dove saggezza e tolleranza, riso e ironia sorprenderanno il lettore.
Con ironia e leggerezza un giapponese legge vizi e virtù della vecchia Europa
Uno scrittore giapponese amante della cultura europea, sfata la mitologia dell'eccessiva serietà e della mancanza di umorismo dei giapponesi. Con prosa limpida, ironia e sagacia, Inada scrive le proprie riflessioni sull'Europa in forma di lettera alle figlie. Una lettura leggera e divertente che offre una riflessione intelligente sull'educazione, la famiglia e gli incontri (o gli scontri) tra due culture diametralmente opposte, forse solo a livello geografico.
|
|
|
|
|