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L'isola della ribellione e L'altra vita
Libro
pp. 214
12,91 €
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Romanzo di Jurij Naghibin.
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Il racconto di uno scrittore russo, diffuso in una trasmissione della "Voce dell'America", ha fatto conoscere al mondo il destino dell’isola di Bogojar sul lago Ladoga, a nord-est dell'allora Leningrado: confino dei mutilati della seconda guerra mondiale. L'isola perde la sua pace apparente: le autorità sovietiche vogliono evacuarla. Pavel, l'indomito capo della rivolta dei mutilati, vi si oppone. Non vuole lasciare l'isola anche perché spera che si ripeta il miracolo di qualche anno prima: rivedere Anna, il suo primo amore, capitata per caso nell'isola, con il marito e i due figli, trent'anni dopo il loro ultimo incontro, prima che la guerra li dividesse.
Speranza assurda: Pavel non vuol credere che Anna, come dicono, sia morta in un misterioso incidente alla partenza da Bogojar. Tutte le settimane si reca sulla banchina ad attendere la nave. Neppure Tanja, la figlia ventenne di Anna, vuole credere alla scomparsa della madre. Ne ricostruisce la vita, ripercorrendo conversazioni, letture, testimonianze, fino all’ultimo e sconcertante gesto avvenuto nell'isola di Bogojar. Un'idea folle spinge Tanja a tornare nell’isola... Là nascerà per lei, per Pavel... l'altra vita.
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