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La musica della vita. Storia di una famiglia di ebrei italiani
Libro
pp. 334
24,79 €
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Romanzo di Silvia Kramar.
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– Ma che bel sorriso hai, bella ebreina!
Da quella frase, che, ragazzina, si era sentita rivolgere un giorno, sulla spiaggia, da un vecchio francese, prende il via il racconto della protagonista, Manuela, che ripercorre la sua storia, la storia di una famiglia ebrea convertita.
Il racconto, ricco di vicende narrate con finezza di sguardo e attenzione ai dettagli e alle sfumature, tocca questioni fondamentali per ciascuno: il nome, il padre, il viaggio, il sesso.
In un’epoca dove riesplodono le tentazioni dell’odio, della violenza e dell’irrazionalità, la lettura di questo romanzo offre uno spunto originale a quanti avvertono che è possibile proseguire il cammino soltanto sulla base della fiducia e della speranza.
"Anche mio padre guardava il rabbino, che si piegava in avanti nella preghiera: – Non lasciate che la morte vi tolga il gusto della vita. Il lutto non deve diventare disperazione. Dio è ovunque e, se qualche volta sembra che si sia nascosto, è perché non abbiamo ancora imparato a cercarlo.
Lo zio mi aveva già insegnato queste cose: – Noi non siamo diversi dagli altri, non sopravviviamo ai disastri invocando semplicemente le potenze invisibili, siamo facili a degradarci né più né meno di qualsiasi popolo. Ma per secoli hanno cercato di rubarci la vita, e quindi la sentiamo più di chiunque altro. E io ti chiedo d’insegnare a tuo figlio ad ascoltarla, la musica della vita…"
La storia di una famiglia di ebrei italiani narrata con finezza e poesia
La musica della vita è un romanzo della memoria, un avvincente percorso lungo la storia di una famiglia di ebrei italiani. L'autrice ripercorre la storia del Novecento attraverso le vicende di una famiglia fiumana trasferitasi a Milano dopo la seconda guerra mondiale. Manuela, la protagonista, trae le circostanze della propria storia e della cultura fino al terreno dove ascoltare la "musica della vita". L'incontro con l'Altro, annuncia il Talmud, avviene nella verità dello scambio intellettuale. Il libro suggerisce che l'idea gli uomini sono "soltanto storie", parole che divengono racconti, suoni che si combinano in musica.
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