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Storie del tempo
Libro
pp. 284
16,53 €
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Saggio di Jacques Attali.
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Prima ambizione di questo libro è raccontare la storia di un oggetto quotidiano, delle sue tecniche, delle sue forme, dei suoi usi. Vorrei che qui si trovasse anzitutto una meticolosa storia degli strumenti di misura del tempo, dal primo gnomone ai più strani oggetti del giorno d'oggi. E anche una storia dei teorici, degli inventori, dei fabbricanti. E ancora oltre, le storie degli usi che ne hanno fatto gli uomini, usi innocenti o perversi, uso quotidiano o smisurato.
Una storia? Diciamo le storie. E infatti le forme del tempo s'ingarbugliano in complessi arabeschi, in raffinate interferenze. Tanti racconti del passato diventano così possibili e s'intersecano, e ancora resta aperto più di un avvenire...
A ogni grande svolta della storia del potere cambia la misura del tempo, segnale annunciatore. Lo gnomone, la clessidra, l'orologio astronomico, l'orologio da tasca, il cronometro da marina e il marcatempo della fabbrica svelano alcune di queste grandi fratture. E anche oggi il nostro avvenire, le sue ricchezze e le sue rovine, le sue speranze e i suoi incubi sono inseparabili dall'uso che faremo del tempo, e cioè dall'uso che faremo di noi stessi.
Storie del tempo, dunque. Storie di penitenza e di festa, di sacrificio e di carnevale, di violenza e di sorriso. Possano contribuire a far sì che in ognuno spunti l'alba di un tempo di vita, di tolleranza e di libertà.
(Jacques Attali)
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