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Argentina Argentina
Libro
pp. 195
11,88 €
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Accade in Argentina ma potrebbe accadere altrove. Marco Mahler pittore francese e ebreo è minacciato di morte a Buenos Aires, la città che ama e dove ha vissuto a lungo. Buenos Aires: piove, sull'asfalto lucido delle avenidas le pattuglie si muovono a ritmo di tango, i terroristi uccidono...
L'intrigo? Un paese che sotto la duplice pressione del terrorismo di destra e di sinistra scivola man mano verso il fascismo. Una società in fondo così vicina alla nostra e in cui la popolazione è costituita in maggioranza da immigrati italiani che vedono il tessuto democratico disfarsi lentamente. In mezzo a questo naufragio, un uomo tenta disperatamente di opporre alla brutalità dell'ambiente la pratica della morale, la pratica della legge, la pratica della parola...
Argentina Argentina è un romanzo politico. È un romanzo poliziesco. È forse anche un romanzo autobiografico. Marco Mahler il protagonista risulta quasi un sosia di Marek Halter. Le sue conversazioni con i brigatisti argentini sorgono dall'urto tra il vecchio umanesimo ebraico e la moderna violenza. Da questa storia di lacrime, di sangue e di tenerezza esce un presentimento dell'impossibile incontro tra l'ultimo dei giusti e il capo delle brigate rosse. È anzitutto un bel libro che la critica ha accostato a Dos Passos o a Malraux.
Un grande romanzo politico nella grande tradizione di Dos Passos e di Malraux
A Buenos Aires, mentre il paese scivola verso il fascismo, un pittore ebreo francese lotta per opporre alla brutalità la pratica della parola: è la lotta tra l'antico umanesimo ebraico e la violenza moderna. Marek Halter miscela elementi biografici e canoni polizieschi, romanzo storico e passione politica, dando vita ad un volume fuori dagli schemi consueti, intessuto di momenti letterari e profonde riflessioni.
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