The Second Renaissance
     
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1)
Artisti
Saggio di Armando Verdiglione.
 
Come avviene la restituzione del testo di un maestro? Con l'incontro, con la ricognizione filologica, con la lettura, che ciascun aspetto possa integrarsi in una procedura senza precedenti. È un dispositivo di parola, cioè di vita. Ne risulta, non soltanto lo specifico, ma l'unico, il caso dell'unico, il caso di qualità. Sicché "la industria vale più che la natura", come scrive Machiavelli. E l'industria si fa di arte e d'invenzione, che si scrivono e si cifrano. E questa è la cifra del viaggio. La cifra del testo. Il valore assoluto dell'opera.
     
2)
Dizionario di cifrematica e dizionario dei nomi
Dizionario a cura di Fabiola Giancotti.
 
Circa seimila termini - sei milioni di caratteri - nel loro svolgimento storico a partire dal 1973, anno in cui comincia a formalizzarsi e a scriversi la ricerca linguistica intorno alla cifrematica. Cinque le logiche: la relazione, il punto, la funzione, l'operazione, le dimensioni. Accanto alla matematica, alla filosofia, alla teologia, alla semiotica, alla psicanalisi, all'arte e alla cultura del ventesimo secolo, la cifrematica è la scienza che inaugura il ventunesimo secolo specificandosi come scienza della parola che diviene qualità. I testi sono gli scritti di Armando Verdiglione, circa trentamila pagine fra libri, articoli, conferenze, editi e inediti. Di ciascun termine, che costituisce nella mappa ipertestuale del dizionario un elemento essenziale alla logica della parola, viene riportata la definizione e indicata la funzione nella cifrematica. Inoltre, viene esplorato nel suo aspetto filologico, scientifico e clinico. Ciascuna citazione ha la fonte bibliografica. L'ordinamento è storico. Questa è la terza edizione, la prima è del 1993. Utilissimi i grafici delle logiche, eseguiti direttamente da Armando Verdiglione, che vengono inseriti come tavole fuori testo. Il "Dizionario dei nomi" riguarda molti autori, più volte citati e studiati, i cui scritti e la lettura fatta da Verdiglione sono indispensabili alla teoria e alla pratica della cifrematica (fra gli altri Freud, Lacan, Leonardo, Machiavelli, sant'Agostino, san Carlo Borromeo).
     
3)
Edipo e Cristo. La nostra saga
Saggio di Armando Verdiglione.
 
La prova di realtà appartiene alla fiaba. La prova di verità appartiene alla favola. E la saga, con la scrittura, conclude alla qualità intellettuale.
     
4)
Il brainworking. La direzione intellettuale. La formazione dell'imprenditore. La ristrutturazione delle aziende.
Saggio di Armando Verdiglione.
 
Le proprie convinzioni, magari ritenute naturali, si frappongono alla riuscita dell'impresa. Quali idee nuove intervengono operando per la soddisfazione del progetto e del programma? Quali dispositivi di forza e di direzione si rivolgono al capitale intellettuale, dissipando paure, pregiudizi e superstizioni, che, altrimenti, conducono a scelte obbligate e rovinose? Il colloquio con l'imprenditore risponde a un dispositivo, che esige la direzione intellettuale: e nessun elemento dell'esperienza è escluso; anzi, s'integra in un processo imprenditoriale e finanziario dai risultati efficaci e qualificanti.
     
5)
Il capitale della vita
Libro di Armando Verdiglione.
 
Da dove procedono le cose? Da dove vengono? E dove vanno? A che cosa si rivolgono? La parola è originaria. La vita stessa. Quali sono i dispositivi di vita? Quale la rotta? E quale la bussola? In quale direzione le cose procedono? Quali ipotesi dell'avvenire? La vita è di scienza: la vita nella sua particolarità, nel suo specifico e nella sua cifra, ossia nel suo valore, nel suo capitale.
     
6)
Il manifesto di cifrematica

Saggio di Armando Verdiglione pubblicato da Spirali nella collana "Lezioni di cifrematica"

 

Dal Manifesto del secondo rinascimento al Manifesto di cifrematica, il viaggio narrativo si scrive valorizzandosi. Non c'è più chi abbia bisogno di dimostrare la sua esistenza né di rappresentarsi né di significarsi. L'affissione imprime la vita secondo il suo numero e nella sua qualità. E l'Italia serba l'intellettualità. Con la sua forza. E con la sua direzione. La libertà è della parola: non si promette né si assegna. E il piacere è l'approdo al capitale intellettuale. Il manifesto resta orale: esige l'impressione della luce, dall'ascolto al messaggio. Il servizio intellettuale trae la registrazione immemoriale verso il valore. la memoria non è più circolare. Lo statuto dell'esperienza e della comunicazione è intellettuale.

     
7)
L'interlocutore
Saggio di Armando Verdiglione pubblicato da Spirali nella collana "Lezioni di cifrematica".
 
Chi è l'interlocutore del viaggio, della battaglia, della scommessa? Sta qui la questione intellettuale. Eluderla equivale al servizio reso al lassismo, quindi al discorso della morte. Che ci sia interlocutore risponde all'esigenza stessa della vita intellettuale e della sua cifra.
     
8)
La famiglia, l'impresa, la finanza, il capitalismo intellettuale
Saggio di Armando Verdiglione.
 
La famiglia è la traccia della vita, modo dell'apertura originaria, da cui procedono le particolarità, le strutture, la gestione, i risultati. Quali sono i dispositivi commerciali, amministrativi, pubblicitari, finanziari dell'impresa? Quali sono i dispositivi intellettuali della riuscita? Perché l'impresa non ha bisogno della genealogia? Quali ideologie e quali fantasmatiche si frappongono contro la riuscita? Quali progetti e quali programmi si dirigono alla valorizzazione dell'impresa? Qual è il vero capitale? Quali sono i dispositivi di direzione? Quali sono, in ciascun caso, le ipotesi dell'avvenire? Per quale piacere fare, intraprendere, viaggiare, conseguire profitti?
     
9)
La libertà della parola
Saggio di Armando Verdiglione.
 
La libertà è tema impossibile. Impossibile acquisirla, impossibile conquistarla. Non vale la meta né il traguardo. La libertà è indipendente tanto dalla conoscenza quanto dalla coscienza. Ciascun elemento è libero. La libertà è della parola, e non del soggetto. Come amarla? Come odiarla, la libertà? E quante idee agiscono in suo nome? Quante abitudini si contraggono? Quante assunzioni del lutto, del dolore e della lotta? La libertà dell'impresa esige le virtù del tempo e dell'Altro. La libertà non è polemologica. Non si esercita nella dicotomia amico-nemico o nell' armonia dei rapporti di forza o nell' economia dei conflitti sociali e politici. La libertà della parola è questa: impossibile parlare della parola, cioè nessuna opinione comune. La libertà della parola esige la questione intellettuale, nonché il dispositivo di parola. La cosa più intollerabile è la parola. Una virtù del principio della parola è la libertà. (Armando Verdiglione)
     
10)
La politica e la sua lingua

Saggio di Armando Verdiglione.

 

La politica è intellettuale, perché politica della parola.
Non è intellettuale il discorso politico. La politica intellettuale è indipendente dalla volontà, dalla perversione, dalla persuasione (e, così pure, dal buon senso e dal consenso), e procede dall'apertura, secondo il numero.
Come educare? Come governare? Come amministrare? E, quindi, come formalizzare? La politica è pragmatica. Dimora nella parola.
È impossibile delegare, è impossibile credere che la politica sia qualcosa che non riguardi "ciascuno". La politica riveste tutto il suo interesse ove "ciascuno" divenga dispositivo politico, dispositivo di ascolto, dispositivo diplomatico, dispositivo di scrittura, dispositivo della formalizzazione, dispositivo della riuscita. Della riuscita senza soggetto. È questo un compito che può assumere "ciascuno" come allievo della vita originaria.
La lingua con cui la politica si scrive è la lingua diplomatica. La piega procede dal due, secondo l'idioma, e segue al tempo. Niente clinica e niente messaggio senza diplomazia. Ciascuna volta, ciascuna cosa, vivendo, trova la piega. Il rischio esige il diploma. Impossibile vivere con il principio del minimo sforzo, cioè con il principio del risparmio.
(Armando Verdiglione)

     
11)
La rivoluzione cifrematica

Saggio di Armando Verdiglione.

 

Le cose procedono dall'apertura secondo il loro idioma e si rivolgono alla qualità.
Questa rivoluzione non è circolare ma funzionale.
Esige i dispositivi intellettuali.
Dispositivi di vita.
Dispositivi di valore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto del libro

 

 

 

 

 

 

 

La cifrematica è la scienza della parola originaria, la sua logica, la sua procedura, il suo processo di qualificazione. Le cose procedono, per integrazione, dall'apertura e secondo la loro dissidenza e si rivolgono alla cifra.
Questa rivoluzione non è tanatologica, ma intellettuale: pulsione, virtù, forza. Le proprietà del viaggio sono le proprietà intellettuali della vita: i cifremi. E nulla è presente. Nulla è passato. I visionari sono passatisti.
La vita in atto segue la particolarità  singolare triale: la distinzione, l'operazione, la funzione, la dimensione. E procede dall'interrogazione che resta aperta.
Nulla è spaziale. Nessun luogo comune, che rincorre la biforcazione del viaggio fra il bene e il male, posti dinanzi come un'ombra. Nessuna utopia come idealità del cerchio e dell'unità. Anche la fede procede dall'ironia e opera perché le cose, scrivendosi, concludano al valore intellettuale. Senza più soggetto: senza più paura né patetismo. Senza più quel discorso della morte, che sorregge le filiazioni genealogiche del potere.
     
12)
Lezioni di cifrematica
Collana di cifrematica
 
Scrive Armando Verdiglione in una nota alla pubblicazione del suo libro La rivoluzione cifrematica: "La cifrematica è la scienza della parola originaria, la sua logica, la sua procedura, il suo processo di qualificazione. Le cose procedono, per integrazione, dall'apertura e secondo la loro dissidenza e si rivolgono alla cifra...".

In questa collana gli atti degli incontri, la raccolta dei corsi presieduti e tenuti da Armando Verdiglione, inventore della cifrematica
     
13)
Master del brainworker

Saggio di Armando Verdiglione.

 

Brainworker è il dispositivo di direzione intellettuale dell'impresa. Dispositivo inedito quanto indispensabile per la riuscita, per i risultati, per la qualificazione di ciascun elemento, che, così, risulta intellettuale. Senza più quelle certezze soggettive e quelle idee evidenti e naturali, che, vere e proprie superstizioni, fanno la rovina della città!

     
14)
Master del cifrematico

Saggio di Armando Verdiglione.

 

La cifrematica è la scienza. Nuova, perché mai prima è stata. Scienza della vita. Anziché del discorso. E "ciascuno" è scienziato. Ma non "ognuno" e non "chiunque". Senza più statuto sociale. E senza più quelle logìe che sono diventate i luoghi comuni di ogni idiozia nazionale. (A. V.)

     
15)
Master dell'art ambassador
Saggio di Armando Verdiglione.
 
La lingua diplomatica dell'art ambassador è il museo vivente. L'art ambassador è un nuovo statuto intellettuale: chi, comunicando, adempie una missione e contribuisce alla civiltà, in un processo di valorizzazione dell'arte e della cultura, in direzione del valore stesso della vita. (A. V.)
     











 
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