Principali contenuti della rivista:
ARMANDO VERDIGLIONE, L'innumerazione
JEAN OURY, La psicosi e il tempo
PIERRE SOURY, Lo statuto topologico dato da Jacques Lacan al termine "inconscio"
FERNAND DELIGNY, La parata
GIANCARLO RICCI, Il rischio della verità
CLAUDE RABANT, Sogno d'incesto
LUIGI MORGESE, L'inconscio e la clinica
CONRAD STEIN, L'inconscio sovverte la storia
CHRISTIAN DELACAMPAGNE, Il buon uso degli idoli
JACQUES LACAN, Socrate non era isterico, era un sottile padrone!
MASSIMO MESCHINI, L'inconscio non è antropologico
VINCENT MAZERAN, Sofferenza
EMANUELE SEVERINO, L'inconscio dell'Occidente
JACQUES NASSIF, Viaggio in Unione sovietica
LOUIS ALTHUSSER, La scoperta del dottor Freud nei suoi rapporti con la teoria marxista
GÜNTER AMMON E WOLFGANG ROCK, L'uomo nuovo della psicologia tedesca
LÉON CHERTOK, Le dottrine sovietiche
RENÉ MAJOR, L'inconscio: una decisione politica
JUAN-DAVID NASIO, Il bambino magnifico della psicanalisi
CARLO FINALE, L'effetto specchio del terrore
FRANCO BALDINI, Il mito di Eddy Poe
MARIE-CLAUDE LAMBOTTE, L'illusione politica
AGOSTINO MATRANGA, La parabola dell'eroe
MICHEL MAFFESOLI, Dove si nasconde Dioniso?
GÉRARD-GEORGES LEMAIRE, Il non detto del testo
ANGELA MUSSO, Il sogno di mimare il silenzio
PAUL MATHIS, Del suicidio e del politico
ALBERTO MARIO MORICONI, L'iglù. La moglie offerta
RUDY DE CADAVAL, Da "Tre poesie d'amore"
HÉLÈNE MARKICH, Aneddoto
FRANCO LA POLLA, L'inconscio e la scrittura borghese
CHRISTIAN PRIGENT, Meredith Monk: "il gioco della voce senza parole"
CARMELO BENE, Il teatro è un plebiscito contro il buongusto
UGO RONFANI, Stagione ambigua. Urge la stroncatura
VITTORIO FAGONE, La questione dell'artista ancora
PAOLO RUFFILLI, Cabinet particulier
CHRISTIAN DESCAMPS, Il cinema porno, ovvero il carnevale del sesso
JEAN DANIEL E MICHEL FOUCAULT, "Le Nouvel Observateur" e l'unione delle sinistre
CATHERINE CLÉMENT, Dolci apocalissi
CARLO BASSI, Il movente della rivoluzione
SIGMUND FREUD, Un'altra lingua
MOUSTAPHA SAFOUAN, La lingua secondo Saussure
FERNANDO ARRABAL, "Viva la Russia e a morte la Spagna"?... Ancora?
EURO POZZI, La danza della clinica
EMANUELITA GIANNÌ, La buona novella del comportamentismo
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