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Arturo Diaconale
Tecnica postmoderna del colpo di stato: magistrati e giornalisti
Collana:
l'alingua
pp 206 15,49 €
Anno pubblicazione: 1995
ISBN: 8877704284
Saggio di Arturo Diaconale. |
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Le tecniche della conquista del potere si sono evolute nel corso del tempo. Nell'Ottocento, la più adottata era quella della furia popolare e delle barricate. Nella prima metà del Novecento, si è passati al colpo di mano sui punti nevralgici del paese da parte di piccoli gruppi di rivoluzionari professionisti. E nell'epoca postmoderna come si conquista il potere? La risposta è nell'esperienza italiana degli anni novanta. In particolare nella vicenda del pool di Mani Pulite. Basta una giusta combinazione tra gruppi di magistrati inquirenti e di giornalisti dei grandi mezzi d'informazione e il gioco è fatto. Cade la Prima Repubblica, si condiziona la nascita della Seconda, si contribuisce a dare vita a un bizzarro "golpe di stato". Senza folle, senza barricate, senza violenza materiale. E, soprattutto, in nome della morale e nel rispetto formale delle leggi.
Ma è esportabile la tecnica postmoderna del colpo di stato che ha consentito la rivoluzione mediatico-giudiziaria all'italiana? E quali antidoti introdurre nel sistema democratico per impedire il ripetersi di fenomeni golpisti sotto l'incalzare del giustizialismo giudiziario e giornalistico? Arturo Diaconale risponde a questi interrogativi fornendo, alla luce di una interpretazione non conformista della storia italiana dell'ultimo trentennio e della parabola del pool guidato da Francesco Saverio Borrelli, indicazioni precise sulle peculiarità del sistema politico e giudiziario italiano e sulle sue prospettive. |
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I. Le tecniche del colpo di stato
II. L'antefatto della rivoluzione morbida. 1. Gli anni sessanta e settanta
III. L'antefatto della rivoluzione morbida. 2. L'emergenza terrorismo
IV. La rottura degli anni ottanta
V. Tangentopoli e la "grande abbuffata"
VI. La prima spaccatura bipolare
VII. La scalfarizzazione del Pci
VIII. Caso Chiesa: parte la valanga
IX. Pool e media uniti nella lotta
X. Il combinato disposto carcere-stampa
XI. Il precedente Tortora
XII. Due pool e una sola anima
XIII. Il rito ambrosiano
XIV. L'asse Borrelli-Scalfari
XV. Oscar Luigi Scalfaro e il gioco del domino
XVI. Sul modello di Tejero
XVII. Il primo pronunciamiento
XVIII. I due pesi e le due misure
XIX. Cagliari, Gardini e la pista rossa abbandonata
XX. Prima e dopo il 27 marzo
XXI. Il secondo pronunciamiento
XXII. Il complotto di Scalfaro
XXIII. Il "golpe legale" del pool e del Quirinale
XXIV. Il golpe di stato
XXV. Il tramonto del pool
XXVI. La delusione Di Pietro
XXVII. La svolta del Pds
XXVIII. Come uscirne?
XXIX. Pm e Csm eletti dal popolo?
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