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Mauro Mellini
Nelle mani dei pentiti. Il potere perverso dell'impunità
Collana:
l'alingua
pp 190 15,49 €
Anno pubblicazione: 1999
ISBN: 9788877705419
Mauro Mellini: "Alle soglie del terzo millennio i pentiti sembrano [...] proiettati verso una inarrestabile e perversa ingovernabilità del loro ruolo. Non rinunciano certo alla ricerca della gratitudine di quanti li 'gestiscono' né lesinano sforzi e fantasia per incrementare la loro soddisfazione. Ma si ha l'impressione che proprio la coscienza di un'effettiva capacità di soddisfare bramosie di successo e di rivalse di chi li utilizza, nonché le esperienze di coinvolgimenti in faide tra magistrati e tra questi e organi di polizia, abbiano dato ai pentiti la consapevolezza di essere uno strumento troppo forte per non essere essi stessi depositari di un potere non necessariamente controllabile e utilizzabile da altri". |
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Voglio dire per quali motivi la realtà dei fatti mi spaventa tanto, affinché, se i miei ragionamenti sono esatti, voi li condividiate e vi prendiate cura almeno di voi stessi, se non degli altri. (Demostene, III Filippica, 20) |
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L'Autore ai lettori
I Introduzione
II Vecchie storie di vita contemporanea
III Il monumento al non pentito
IV Lo scivolo ne verso il pentitismo
V Leggi, prassi e fantasia
VI Il prezzo dei pentiti
VII Un po' di conti del pentitismo
VIII Giustizia a misura di pentito
IX La verità dei pentiti
X Pentiti speciali per verità speciali
XI La cultura dei pentiti
XII Il balletto del "513”
XIII Confini e orizzonti del pentitismo
XIV Pentiti e società: un bilancio
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