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Fausto Tapergi
La libertà
Collana:
l'alingua
pp 220 20,66 €
Anno pubblicazione: 2001
ISBN: 9788877705730
Saggio di Fausto Tapergi. |
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Questo libro nasce dalla necessità culturale e pratica di reagire all'uso ormai corrente, disinvolto e spregiudicato del termine "libertà" in significati talmente divergenti e contrapposti da produrre i più strani e contraddittori equivoci, deleteri specialmente in campo politico. Esso è tra le cause del disorientamento delle idee e delle azioni che sta rendendo tanto instabile e affannosa l'esistenza.
Tra l'altro, non si è ancora compreso, e sono mancati i modi di farlo capire, che la libertà non è una delle tante ideologie politiche che si contendono spazio e seguito (comunista, socialista, di terza via, religiosa, centrista, dirigista, capitalistica, autoritaria, assolutista, libertaria, anarchica), ciascuna delle quali può essere o non essere, apportare o meno migliorie momentanee e unilaterali o danni estesi e molteplici, che si verificano ogni volta che alcune emergono insieme, o quando una emerge su tutte.
La libertà è componente intrinseca e indissolubile dell'esistenza, essa esiste e opera con l'esistenza e la vita, anche se noi la ignoriamo, la trascuriamo o la contrastiamo. Solo che, in questi casi purtroppo diffusi, la libertà opera indipendentemente da noi e contro di noi, senza farci partecipi dei suoi più ricchi apporti vitali, ridotta a essere utilizzata in modo erroneo e contraddittorio, secondo capricci, velleità, menzogne, sopraffazioni e violenze che ben conosciamo.
Lo scopo di questo libro è analizzare e definire meglio la libertà nel suo essere e nel suo agire più evoluti e razionali, per mettere ciascuno in grado, non solo di utilizzarla, ma di esprimerla con il pensiero, i comportamenti, l'esempio, in ogni azione; e di perfezionarne l'acquisizione mediante ulteriori affinamenti e ampliamenti conoscitivi, per renderla uno strumento critico più efficace nei confronti di concezioni e usi scorretti o mancati e per estenderne l'assunzione nella gestione e nell'amministrazione della cosa pubblica e della nostra vita individuale.
(Fausto Tapergi, 24 settembre 2000) |
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Avvertenza
I. La libertà dalla fine del Settecento ai giorni nostri
-Nel Settecento il primo risorgere delle libertà
-L'Ottocento, il secolo della libertà
-La posizione minoritaria della libertà nell'Ottocento
-L'imborghesimento della libertà
-La libertà economica nell'Ottocento
-Le influenze e le resistenze religiose
-L'avvento del socialismo
-La Belle Époque: ravvivamento e declino della libertà
-Il parziale crollo della libertà
-Lo smarrimento del dopoguerra
-L'equilibrio del terrore
-Materializzazione e subordine della cultura e della libertà
-Per il risorgere e il predominio della libertà
II. La libertà naturale
-La libertà naturale universale
-La libertà naturale esistenziale
-La libertà naturale vitale
-L'intelligenza naturale
-La formazione degli esseri viventi
-La libertà naturale vitale e le sue menomazioni e alterazioni
III. I maggiori principi di libertà apparsi nella storia
-Il libero arbitrio e i suoi correttivi
-Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te
-La libertà di ciascuno finisce dove comincia quella degli altri
-La libertà come norma morale
-La società aperta
IV. La libertà vitale umana quale coincidenza del diritto con il dovere
-La libertà vitale, diritto naturale inalienabile
-La casistica delle" tre emme" e l'effettiva attuazione della libertà
-La libertà come costante corrispondenza tra diritto e dovere
-La corrispondenza tra attrazione-repulsione e diritto-dovere
V. La concordanza diritto-dovere nelle più consuete situazioni della vita
-I diritti e i doveri nelle famiglie
-Nelle famiglie di fatto
-Nelle coppie omosessuali
-Nelle scuole
-Nella ricerca di lavoro
-Nella scelta tra uomini e donne
-Nelle attività economiche
-Nella cultura e nelle opinioni
-Nella politica
-Nel federalismo e nel decentramento
-Nella giustizia
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