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Julia Kristeva
La rivoluzione del linguaggio poetico. L'avanguardia nell'ultimo scorcio del XIX secolo: Lautréamont e Mallarmé
Collana:
l'alingua
pp 585 30,00 €
Anno pubblicazione: 2006
ISBN: 9788877707543
Saggio di Julia Kristeva. |
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La nozione di pratica è fondamentale in questo libro di Julia Kristeva.
Si tratta di una pratica di linguaggio in cui la letteratura si costituisce come il campo in cui il soggetto non cessa di essere messo in processo. E non è quel che risulta dal lavoro di un autore, ma il lavoro in cui il soggetto si produce come effetto di una pratica significante.
Kristeva parte dall'analisi della svolta verificatasi nella letteratura alla fine del XIX secolo, e in particolare dall'esperienza di Mallarmé e Lautréamont che sconvolge la fonetica, il lessico, la sintassi, le relazioni logiche, l'ego trascendentale. Attraverso questa analisi Kristeva giunge a mettere in relazione il campo marxiano (in cui è in questione la produzione) e il campo freudiano (in cui è in questione il soggetto) in modo per niente complementare: le esperienze di Marx e di Freud non sono convergenti ma costituiscono articolazioni diverse di quanto la letteratura pratica come linguaggio poetico. La linguistica, così, cessa di essere una scienza costituita, universitaria, mentre in essa si profilano due tendenze inseparabili ma distinte: il simbolico, ordine dell'individuazione, dell'enunciazione, della significazione, e il semiotico, momento d'irruzione della pulsione nel linguaggio, ritmo,senso.
E nella dialettica di questi due momenti il linguaggio poetico compie la sua rivoluzione. Una rivoluzione non teologica, non risolutiva, in cui le grandi istituzioni occidentali, lo stato, il diritto, la religione, vengono erose da questo lavoro nella lingua. |
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Prefazione all’edizione italiana
I. PRELIMINARI TEORICI
Semiotico e simbolico
-Il soggetto fenomenologico dell'enunciazione
-La chôra semiotica: ordinamento delle pulsioni
-Il senso iletico di Husserl: una tesi naturale sovrastata dal soggetto giudicante
-Il senso presupposto di Hjelmslev
-Il tetico: rottura e/o frontiera
-Lo specchio e la castrazione che pone il soggetto assente del significante
-La significazione secondo Frege: enunciazione e denotazione
-L'effrazione del tetico: la mimesi
-Il simbolico labile. Le sostituzioni nel simbolico: il feticismo
-Il processo della significanza
-Della poesia che non è un assassinio
-Genotesto e fenotesto
La negatività: il rigetto
-Il quarto «termine» della dialettica
-La «forza» indipendente e soggiogata di Hegel
-La negatività trasversale rispetto al giudizio tetico
-Κινησις, cura, desiderio
-Il desiderio umanitario
-La non contraddizione: la pace neutra
-L'espunzione secondo Freud. Il rigetto
L'eterogeneo
-Dicotomia e eteronomia delle pulsioni
-Varco, stasi e momento tetico
-L'economia omologica del representamen
-Attraverso il principio della lingua
-Scetticismo e nichilismo secondo Hegel e nel testo
La pratica
-L'esperienza non è la pratica
-Il soggetto atomico della pratica nel marxismo
-Il richiamo della rottura nella pratica: l'esperienza pratica
-Il testo come pratica distinto dal discorso transferenziale
-Il secondo capovolgi mento della dialettica: dopo l'economia politica, l'estetica
-I Canti di Maldoror e le Poesie. Ridere: questa pratica
-Il dispendio di una conclusione logica: Igitur
II. IL DISPOSITIVO SEMIOTICO DEL TESTO
Ritmi fonici e semantici
-Restrizione ritmica e restrizione sintattica
-Fonetica, fonologia e basi pulsionali
-La trasposizione, lo spostamento, la condensazione
-Prosa
Sintassi e composizione
-Discorso olofrastico, afasia dinamica o linearizzazione
-Un tratto ai dadi: soppressioni non recuperabili e incastri infiniti-indefiniti
-Composizione del testo
-Appendice: Un coup de dés
Istanze del discorso e alterazione del soggetto
-Locuzione e finzione
-Lo sdoppiamento dell'istanza soggettiva: I Canti di Maldoror
-Chi è «tu»?
-Personaggi: eccentramento di «io», moltiplicazione di «egli»
Il contesto presupposto
-Una presupposizione generalizzata
-Le Poesie nel loro contesto. Funzione metalinguistica
-Trasformazioni d'opposizione e di permutazione
-Trasformazioni indefinite
C. LO STATO E IL MISTERO
Il testo all'interno di una formazione economica e sociale
-Una disposizione del processo
-Il futuro anteriore
-Una pratica non completamente inerte
-La terza repubblica feticista
Mantenimento e limitazione del potere e della coscienza di classe
-La lotta di classe in Francia secondo Marx
-L'illusione dello stato di esser l'insieme di tutti gli insiemi
-La coscienza di classe secondo Marx e Lukacs: un tributo alla produzione
-Analizzare i « desideri» prima di conoscere le leggi. Le èlite
-La destra e la sinistra nella corsa al potere
-Una critica da destra alla società produttiva o di consumo
-Il centro eclettico: rifugi della ricerca simbolista, punto di caduta per l'esperienza del soggetto
-Mallarmé prende posizione ironicamente durante la Comune
-Lautréamont o la Comune mancata
L'anarchismo politico o altro
-Una risposta alle chiusure sociali e simboliche: togliere ogni interdetto
-Lo scrittore anarchico prudente
-Il libro come un attentato
-Le strutture indesiderabili dello stato parlamentare
-Apologia del soggetto scrivente: il produttore anonimo
Il matrimonio e la funzione paterna
-La famiglia: compromesso necessario all'effettuazione significante
-La paternità simbolica e il godimento interdetto di Mallarmé: Erodiade
-Il clivaggio fra rapporto di produzione e rapporto di riproduzione. La madre rimossa o la genitalità insignificabile
-L'«artista» depositario del potere simbolico nella repubblica borghese
-La seconda nascita (simbolica) di Ducasse: Maldoror
Il mistero. Doppiatura del codice sociale
-L'iniziazione intermedia fra il soggetto e la sua sottomissione alla legge dello stato
-Una società senza eroi: la repubblica borghese
-La madre fallica – madre di poeti e di eroi
-La religione estetica sostituto del mistero nello stato borghese
-Una socializzazione dell'erotismo
Alla ricerca di una sovranità: l'eroe, il teatro, il canto
-Due concezioni della sovranità: il sacerdote sacrificatore e il giovane turbolento
- Il compromesso cristiano
-Il ritorno spiritualistico sul finire del secolo
-Mallarmé e le religioni
-Maldoror contro l'Onnipotente: il canto contro il simbolico
-Il teatro dell'eroe in Mallarmé: Il «Libro»
-Il figlio, ovvero la messa a morte del padre. Il figlio morto e/o l'autore vivo: Tomba di Anatole
-L'autore ovvero la danzatrice
-Testi separati
Furioso d'intelligenza
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