The Second Renaissance
     
  Rassegna stampa Ricerca
 
  Utente     Password       Non ricordi la password? Clicca qui.    
     
  Museo
  Ospitalità
  Edizioni Spirali
  Arte
  Attività
     
Navigazione verticale
Pagine visitate
 Fisimario 2008. Lettere...



Ruggero Guarini
Fisimario 2008. Lettere immaginarie

Collana: l'alingua
Video presentazione
pp 387   24,00 €
Anno pubblicazione: 2009
ISBN: 9788877708632

Archivio

Saggio di Ruggero Guarini.

 
Scheda

L'attualità italiana del 2008 trasfigurata nella splendida prosa, ironica e divertente, di uno dei più acuti testimoni del nostro tempo

 
Abstract

Da circa mezzo secolo Ruggero Guarini commenta sui giornali i fatti del giorno. Da questa attività, che ha generato gli scritti di molti suoi libri, fra i quali Fisimario napoletano, è nata una rubrica che egli cura per l'agenzia Il Velino da circa un anno, e in cui esprime quasi ogni giorno il suo parere sulla più contingente attualità nella forma di una lettera immaginaria attribuita ogni volta a un più o meno grande spirito del passato.
Questo volume, in cui l'autore ha raccolto lettere che gli sono state ispirate dagli eventi del 2008, può essere considerato il prodotto di una scommessa che poteva essere vinta solo da un osservatore provvisto di quel raro impasto di doti – curiosità universale, memoria pichiana, cultura enciclopedica, lucidità tagliente, ardore polemico, astuzia letteraria – che fanno di Guarini uno straordinario testimone del nostro tempo, capace di un linguaggio splendidamente retorico eppure diretto e vivo, talora posto al servizio di una verità o di una causa alla quale non rinuncia neppure quando si risolve a suo danno. Sicché di lui si può dire che, persino quando sbaglia, i suoi errori e i suoi eccessi sono sempre dettati non dalle migliori intenzioni ma dalle migliori ragioni.

Ricordo di Ruggero Guarini:





(7 giugno 2013 - File audio da Radio Radicale - www.radioradicale.it)

 

Documenti multimediali offerti

video del libro "Fisimario 2008. Lettere immaginarie"




Indice

Babbo Natale ai fan della Questione Morale
Albert Camus a Mariastella Gelmini
Eleuterio Rea ai militanti dell'IdV
Talete a Massimo Cacciari
Max Weber a Roberto Saviano
Federico Fellini ad Alberto Arbasino
Claude Joseph Rouget de Lisle ai nostri laiconi
Aristofane alla nostra gauche
L'ayatollah Khomeini alla poetessa Joumana Haddad
Totò a Claudio Petruccioli
Yamasaki Minoru a Renzo Piano
Giambattista Basile a Roberto Saviano
La Giustizia agli italiani
Palmiro Togliatti a Vladimir Luxuria
Franco Basaglia ad Angelino Alfano
Tano Badalamenti ai nostri supergiudici
Osama Bin Laden a Tariq Ramadan
Salvatore Di Giacomo a Roberto Saviano
Giulio Cesare a Gianfranco Fini
Ruhollah Khomeini a Salman Rushdie
Benedetto Croce ai laici di oggi
La Storia alla Politica
Re Nasone al ministro Bondi
Domenico Rea a Pietro Citati
Benedetto Croce a Tonino Di Pietro
Un embrione al Papa
Karl Marx a Renato Brunetta
Una professoressa birichina ai giudici minorili
L'Eterno al cardinale Martini
Oswald Spengler a Barack Obama
Adolfo Hitler a Carla Bruni
Totò a Walter Veltroni
La signorina Spes agli obamiani
Pier Paolo Pasolini agli studenti in lotta
Lo zio Tom a Barack Obama
Harry S. Truman a George W. Bush
Ferruccio Parri a Giampaolo Pansa
La Piazza agli studenti
Vittorio Foa ai suoi fan
Giacomo Leopardi al ministro Tremonti
Satana a papa Benedetto XVI
Giuseppe Stalin a Roberto Saviano
Il Pifferaio di Hamelin agli scolari italiani
Lady Liberty ai suoi ambasciatori
George Orwell a Ezio Mauro
Goethe ai draghi della finanza
Ermafrodito ai trans
Don Chisciotte a donna Italia
Karl Marx a Toni Negri
Il Capitalismo ai suoi gufi
Ferdinando II di Borbone a Silvio Berlusconi
Telesio Interlandi a Spike Lee
Nikolaj Lenin al compagno Bush
La Speranza a Eugenio Scalfari
Vittorio De Sica a Giorgio Napolitano
Europa al prof. Tariq Ramadan
Giacomo Leopardi a Silvio Berlusconi
Sergej Nečaev a Giuliano Ferrara
Il generale Cialdini al generale Antonio Torre
Angelo Roncalli al prof. Alberto Melloni
Michel de Montaigne ad Angelo Petrella
Renzo De Felice a Federico Iadicicco
Fëdor Dostoevskij a Leonardo Marino
Umberto Saba a Gianfranco Fini
Luigi Calabresi ad Adriano Sofri
Venezia a Jeremy Rifkin
Sigmund Freud a Barack Obama
Totò a Nanni Balestrini
Hannah Arendt a Gianni Alemanno
Il dio Ermes a Silvio Berlusconi
Madama Morte a Lucetta Scaraffi
Papa Sisto V ai fan di piazza del Popolo
Giovannino Guareschi a Giuseppe Bertolucci
L'arcangelo Gabriele al prof. Roberto Ferrari
Eraclito al professor Edoardo Boncinelli
La cipolla ai filosofi italiani
Giuseppe Valadier a Gianni Alemanno
Ignazio Silone a Dacia Maraini
Alessandro Manzoni a Mariastella Gelmini
Joseph Roth a Ermanno Olmi
Tennessee Williams a Gore Vidal
Richard Wagner a Daniel Barenboim
Giuda Iscariota ai politici italiani
Le sirene ai loro fan
Benito Mussolini a don Antonio Sciortino
Āisha bint Abī Bakr a Sherry Jones
Sigmund Freud a Tahar Ben Jelloun
Il '68 ad André Glucksmann
Eleonora Fonseca Pimentel al filosofo Maurizio Ferraris
Francesco De Martino al professor Luigi Labruna
Niccolò Machiavelli a Rosa Russo Iervolino
Alberto Savinio agli alpinisti
La lingua italiana alla professoressa Dora De Maio
Giuseppe Garibaldi a Raffaele Lombardo
Il fantasma del comunismo al compagno Ferrero
Il compagno Scigaliov a Niki Vendola
Giambattista Basile a Camillo Langone
La ninfa Partenope a Rosetta Russo Iervolino
Giuseppe Verdi a Giorgio Napolitano
Platone a Eugenio Scalfari
Sant'Agostino a Giuseppe Englaro
Dwight D. Eisenhower al ministro inglese
Edward Balls
Erasmo da Rotterdam a Ralf Dahrendorf
Maometto al ministro Mara Carfagna
Pericle a Luciano Canfora
Sigmund Freud al ministro Bondi
Wolfgang Köhler ai girotondini
Ludwig van Beethoven ai napoletani
Juan Rodolfo Wilcock ad Andrea Camilleri
Madama Moda al ministro Gelmini
Girolamo Savonarola a Franco Cordero
Niccolò Tommaseo a Tonino Di Pietro
Eugenio Montale a Massimo D'Alema
Benito Cereno a Walter Veltroni
Europa all’Europa
Matilde Serao alle giovani italiane d'oggi
Ennio Flaiano ad Angelo Panebianco
Antonio Meucci ad Antonio Di Pietro
Bertolt Brecht a Joseph Horowitz
Giangiacomo Feltrinelli al regista Paolo Sorrentino
Cincinnato a Berlusconi
Mario Schifano a sua moglie Monica
Adolf Hitler a Mahmud Ahmadinejad
Giorgio Almirante a Gianni Alemanno
Pasolini ad Arbasino
Fedro ai politòlogi italiani
Sant’Alfonso de’ Liguori al ministro della Giustizia
Aldo Moro a Giulio Andreotti
Leopardi alla plebe napoletana
Tchouang‑tseu a Barbara Spinelli
Alfred Bernhard Nobel a Claudio Magris
Titania a Vincenzo Visco
Allah a Gianfranco Fini
La Cultura a Gianni Alemanno
Maometto al prof. Kazi Nurul Islam
Benito Mussolini al prof. De Luna
La Sinistra agli operai del Nord
Mio nonno ai preti pedofili della sua infanzia
Ercole a Berlusconi
L’Italia al senatore Dell'Utri
Il commissario Montalbano ad Andrea Camilleri
Franti a Umberto Eco
Cassandra a Eugenio Scalfari
Edipo Re ai signori della monnezza
Pulcinella ad Antonio Bassolino
Al Capone a Franco Piperno
Giuda Iscariota a Enrico Boselli
L’anima ai suoi nuovissimi fan
La dea Copia ai giovani italiani
Karl Marx a Massimiliano Fuksas
Totò a Perla Pavoncello
Giuseppe Stalin a Giuseppe Ciarrapico
Belzebù al teologo Vito Mancuso
Benito Mussolini a Geert Wilders
Pier Paolo Pasolini a Walter Veltroni
Giorgio Amendola ad Antonio Bassolino
Federico Nietzsche a Tonino Di Pietro
Barbariccia ai giudici della Cassazione
Franceschiello a Beppe Grillo
Matilde Serao a Christopher Dickey
Sant’Agostino alle mamme che vorrebbero abortire
Jurij Andropov a Massimo D'Alema
Esther Williams a Fidel Castro
William Shakespeare a Pierferdinando Casini
Bettino Craxi a Tonino Di Pietro
Gioacchino Rossini a Walter Veltroni
Un vecchio eterotomane al professor Barba
Il Sessantotto ai suoi figli
La Giustizia a Silvio Berlusconi
La ninfa Partenope agli artisti napoletani
Palmiro Togliatti a Giorgio Napolitano
Arthur Schopenhauer a papa Ratzinger
Pulcinella ai suoi eterni giudici
Francisco Goya ai somari della Sapienza

DANIELE CAPEZZONE, Le "lettere immaginarie" di Ruggero Guarini

 
Relazioni
è presente in
Dibattito in occasione della pubblicazione del libro Fisimario 2008. Lettere immaginarie (Dibattito con Ruggero Guarini)
Il giornalismo, la satira, la politica (Presentazione del libro)
eco di stampa
«Caro Brunetta, i fannulloni li inventai io». Firmato: Marx (06-05-2009)
Arsenico e vecchi bozzetti (22-07-2009)
Lettere dal passato sempre attuali (21-10-2009)
Lettere immaginarie, quando il passato bacchetta il presente (24-05-2009)
Se Leopardi scrive a Tremonti (23-05-2009)
Uno sguardo distaccato e canzonatorio (23-05-2009)
 
All rights reserved © 2017 - ASSOCIAZIONE AMICI DI SPIRALI