La recente crisi delle grandi banche costituisce un intermezzo fra lo sviluppo anarchico delle loro attività e il ritorno ad una relativa normalità, atteso fra non molto. L'intermezzo ha agito sulla strategia e sull'organizzazione delle banche, con riferimento all'internazionalizzazione, al ritorno alla tradizione, alla riscoperta del dettaglio, in cui queste grandi banche hanno molto sofferto la concorrenza delle banche del territorio. L'intermezzo ha modificato anche i rapporti fra banche e politica e ha rafforzato il ruolo dello Stato nell'attività bancaria, ruolo che tuttavia sta ridimensionandosi, facendo intravvedere un pronto ritorno di un capitalismo virtuoso, che non ha ancora trovato valide alternative. |