Raccolta di saggi.

La democrazia è un'idealità o una conquista?
Al di là delle discussioni della politica istituzionale, ferma all'ideale di democrazia, sono le testimonianze e le voci di uomini e donne di diversi paesi, impegnati sul fronte dei diritti civili e della libertà, a indicare la via per la pace nel pianeta

"A noi non basta fare rientrare la democrazia nella risposta alla domanda: che cos'è? Il nostro sforzo intellettuale è sottrarre la democrazia all'ontologia, ai rapporti di forza, ai gruppi di pressione, all'oligarchia, alla città tanatologica, e quindi a un destino già segnato.
Tutto sembra scontato: tutti sono d'accordo, tutti sono democratici. Chi non lo è? Quale dittatore non si professa democratico? Quale repubblica non è chiamata democratica? Ma è un'idealità, un concetto, un modello, anziché un'ipotesi, un dispositivo e un processo intellettuale. La questione rimane quella della città. Qual è il dispositivo di governo della città? In quale modo l'arte e la cultura, l'arte e l'invenzione sono costitutive della città — della città moderna, della città planetaria, della città dell'avvenire?
Da circa trentasei anni — oggi qui, in altro periodo a New York, Parigi, Londra, Tokio, Gerusalemme — invitiamo scrittori, intellettuali, politici, imprenditori, artisti, poeti, filosofi, ciascuna volta con un tema differente intorno alla questione della civiltà.
Anche questo è un dispositivo di città, un dispositivo intellettuale. Importano le testimonianze, gli aneddoti, le proposte e le questioni che ciascuna volta, dopo tre o quattro giorni, restano aperte. Occorre che la questione resti aperta, che non si chiuda mai. Viviamo per questo".
(Armando Verdiglione)

28 novembre 2008

ARMANDO VERDIGLIONE
AHMAD RAFAT, Una democrazia senza aggettivi
ZHOU QING, La situazione editoriale oggi in Cina
LU DECHENG, Cina, la bomba dei poveri
EBRAHIM NABAVI, Petrolio e democrazia
ANATOLIJ KRYM, La democrazia e gli scrittori
BACHISIO BANDINU, Bachisio Bandinu e la democrazia
ANTON DONČEV, La democrazia in Bulgaria
MICHEL MAFFESOLI, Dal contratto al patto
KRZYSZTOF ZANUSSI, Libertà e nobiltà in Polonia
VIKTOR EROFEEV, In Russia non c'è mai stato un democratico
ROBERTO RUOZI, Nel mercato finanziario con Dr Jekyll e Mr Hyde
AVRAHAM BURG, Non accetto ordini passivamente
NATAL'JA ROMANENKO, Musica e democrazia
SYED SALEEM SHAHZAD, Anche il terrorismo è sponsorizzato
MARINA NEMAT, ARMANDO VERDIGLIONE, Democrazia in Iran: vedremo mai il giorno?
DANIEL PIPES, La nuova amministrazione statunitense
UWE HENRIK PETERS La dittatoriale influenza della democrazia sulla psichiatria

29 novembre 2008
ARMANDO VERDIGLIONE
ELIA COLABRARO, Democrazia e finanza
STEFANIA PERSICO, Le banche, l'interlocutore e la democrazia
HYEJIN KIM, Forme diverse di democrazia nei paesi asiatici
HAMID SADR La democrazia e i suoi inventori
IRVING KIRSCH A proposito della cosiddetta depressione
RUGGERO GUARINI, Democrazia e stragismo
ALEKSANDR KUŠNER, Arte e democrazia
ARMANDO DE ARMAS, Il paradosso elettorale dell'esilio cubano nelle elezioni statunitensi
DORA BONEVA, LJUBOMIR LEVČEV, I colori sono uguali solo sulla tavolozza
MAREK HALTER I profeti sono uomini che gridano
BORIS NEMTSOV,ALEKSANDR KUŠNER, Gli affari di Putin
SERGEJ FILATOV, Che cosa significa la Costituzione per la Russia odierna?
WEI JINGSHENG Promuovere la democrazia in Oriente e ricostruirla in Occidente
FERNANDO ARRABAL In difesa di Milan Kundera
AHMAD RAFAT Perché nei paesi dell'area islamica non si sviluppa la democrazia?
RAJNA VASILEVA, La libertà di parola è un sogno secolare
ELENA NEVZGLJADOVA, Democrazia e cultura
ELISABETTA COSTA, Ma si tratta proprio di combattere l'islam?
ALESSANDRO ATTI, Da Pericle a Gödel. Come la democrazia s'intrufolò nella matematica
AUGUSTO PONZIO, La democrazia a venire
AVRAHAM BURG, ARMANDO VERDIGLIONE, RUGGERO GUARINI, DANIEL PIPES, Nessuno Stato può proclamarsi in nome di Dio
SERGIO CASSANDRELLI, Votazioni democraticamente paradossali
CRISTINA FRUA DE ANGELI, VIKTOR EROFEEV, Scrivere in tempo di democrazia
THÉODORA ILIEVA, Bulgaria-Italia. L'arte e l'invenzione
LUCE ARRABAL, Il corvo e i maiali
ERIK BATTISTON, E non dissi più nulla, quella volta

30 novembre 2008
ARMANDO VERDIGLIONE e GIULIANA MAZZONI
GIUSEPPE DI COSTANZO, NIKOLAI PETEV, BORIS NEMTSOV e UWE HENRIK PETERS, Nietzsche, Kafka, la democrazia e la liberazione
SUSAN PETRILLI E IVO CHADŽMIŠEV, Democrazia e impostura
ANTONELLA SILVESTRINI, Il giardino della democrazia
ALESSANDRA TAMBURINI, L'oste democratico
MARIA ANTONIETTA VIERO, La democrazia dell'incesto
ANNA GLORIA MARIANO, Democrazia inaugura la città
MATJAŽ POTRČ, L'impresa poetica nel discorso democratico
ENRICA FERRI e FRANÇOIS KELLER, L'antidemocrazia degli standard
RUGGERO CHINAGLIA, Dissidenza o democrazia?
CARLO MARCHETTI, Il diritto dell'Altro: sfida per la democrazia del XXI secolo
MARY SELLANI, Da suddito a cittadino e ritorno
NICOLA SAPONARO, Il paradosso della democrazia
ROBERTO PANICHI e CRISTINA FRUA DE ANGELI, Il dêmos dell'arte
ROBERTO BUSA S.J., Humilitas