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Daniello Bartoli
Giappone. Istoria della Compagnia di Gesù
Collana:
Lettera e simbolo
pp 292 15,49 €
Anno pubblicazione: 1985
ISBN: 8877700130
Resoconto di viaggio di Daniello Bartoli pubblicato da Spirali nella collana "Lettera e simbolo" |
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Zipagu (Cipangu) è un'isola in levante, ch'è nell'alto mare mille cinquecento miglia. L'isola è molto grande, le genti sono bianche, di bella maniera e belle; e la gente è idola, e non ricevono signoria da neuno, se non da loro medesimi.
(Marco Polo)
Tre secoli dopo Marco Polo, è Daniello Bartoli a scrivere del Giappone. Non lo visitò mai, lo conobbe attraverso le lettere e i resoconti dei suoi confratelli missionari e dalla carta del Mercatore sulla quale ne seguiva i viaggi. Storico straordinario e scrittore raffinatissimo, nacque a Ferrara il 12 febbraio del 1608. Ancora adolescente entrò nella Compagnia di Gesù di cui divenne lo storico ufficiale. Scrisse la Istoria della Compagnia di Gesù in ventisette libri. Oltre che di storia scrisse di scienza, letteratura, morale e religione.
A parere di molti il più grande prosatore del Seicento, secondo alcuni migliore anche di Galilei; Leopardi lo chiama "Dante della prosa". Così attraverso i resoconti di viaggio Bartoli descrive con estrema precisione di storico il Giappone medievale: le relazioni, gli scambi e i commerci, la politica, le guerre, l'amministrazione e la religione. Con quello stile che gli è particolare e che l'Anceschi definiva di una "radiosa letizia". |
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Daniello Bartoli scrittore del Seicento: il giudizio di un gesuita scrittore oggi. Prefazione di Guido Sommavilla S.J.
Introduzione di Nino Majellaro
ISTORIA DELLA COMPAGNIA DI GESÙ
Giappone. Antologia I
Ricordo della precedente istoria e general contezza della presente
LIBRO PRIMO – L'Imperio di Nobunanga
‑Stato presente del governo politico del Giappone.
‑Della Cristianità d'Amangucci; e d'un Tobia cieco vincitore degl'incantesimi de' Giamambusci
‑Un popolo infestato da' demonj, liberato col rendersi cristiano.
‑Un figliuolo del Re di Bungo, e seco altri Nobili battezzati.
‑Solenne accoglimento di tredici della Compagnia venuti dall'India al Giappone.
‑Altri otto della Compagnia, dopo una orribil tempesta, approdati al Giappone. Terribili tempeste che mettono in mare i Tifoni.
‑Atto di singolar carità del P. Antonio Prenestino. Contrarj affetti de' nostri, e de' mercatanti, in mezzo alla tempesta.
‑Sante morti d'alcuni Cristiani di Meaco, e di colà intorno. Un che parve risuscitato, e volle tornare a morire. Virtù, e santa morte di Scimizu Lione. Una vergine di gran virtù impetra di morire prima che maritarsi.
‑Nuovo Collegio fondato in Anzuciama dal P. Organtino. Fortezza, e palagi maravigliosi fabricati da Nobunanga in Anzuciama. Casa trasportata da Meaco ad Anzuciama, per farne Seminario di giovani.
‑Ambasceria de' Re Giapponesi al Sommo Pontefice, opera del P. Alessandro Valegnani. E ragioni che vel mossero. 1. Ragione. Grande stima in che i Giapponesi aveano le cose loro: nulla pregiando le nostre. 2. Ragione. Procurare qualche sussidio al mantenimento de gli Operai di colà. 3. Ragione. Riconoscere la S. Sede Romana, e renderle ubbidienza.
‑Perché s'eleggessero giovani per l'ambasceria. Qualità de' sei giovani eletti.
‑Quanto positiva e modesta ordinasse il Valegnani questa Ambasceria. Quanto, e perché ella fosse calunniata da alcuni.
‑Fastidiosa navigazione che ebbero da Nangasachi a Macao: dove ristettero dieci mesi. Particolar providenza di Dio in camparli da naufragio presso Malacca. Inchiodati a uno scoglio con la nave, finalmente si rianno. Lor viaggio infelice da Malacca a Cocin: dove aspettan sei mesi.
‑Cortesie usate loro in Goa dal Vicerè Mascaregnas. Felice loro viaggio da Goa fino a Lisbona.
LIBRO SECONDO – L'Imperia di Taicasama
‑Chi fosse Taicosama, e come salisse all'Imperio del Giappone.
Solenni esequie fatte a Nobunanga.
‑Disposizione a gran conversioni nel Gochinai. Fasciba ama la Fede, e i Fedeli, e gli onora; e perchè. Chiesa, e casa, conceduteci in Ozaca, e in Sacai. Il Seminario trasferito da Anzuciama a Tacatzuchi.
‑Preparamento di Taicosama al conquisto del Corai e della Cina. Descrizione del Corai. Successi dell'armi di Taicosama nel Corai. D. Costantino Re di Bungo privato del Regno.
‑Memoriali, e accuse date contro a' Padri del Giappone alle Corti di Spagna. Ed a quella di Roma: e loro risposta. Limosine solite in Giappone darsi alla Chiesa nell'esequie de' morti, quando accettate, e come dispensate da' nostri. Cagioni, e modo giustificato del trafficare usato da' Religiosi per sustentarsi. Risposta all'accusa dell'aver noi quattro Regni ecc. in Giappone.
‑In che i. nostri in Giappone consumavano le limosine loro colà inviate.
‑Orribil tremuoto che atterrò tutto il meglio delle opere di Taicosama. Le chiese, e gli edificj de' Cristiani non abbattuti dal tremuoto.
‑Forma delle croci, e proprio modo di crocifiggere in Giappone. Particolarità singolari d'alcuni de' ventisei Martiri crocefissi. Ragionamento che il F. Paolo fece dalla croce al popolo.
LIBRO TERZO – L'Imperia di Daifusama
‑Il Giappone, mutato Imperadore, tutto si muta. Difficoltà del piantare stabilmente la Fede in tanta instabilità a che il Giappone è suggetto. Lettera del P. Organtino del medesimo argomento.
‑Favori e disfavori di Daifusama verso la Cristianità e i Padri. Olandesi in Giappone nocevolissimi alla Fede. Persecuzione in Amangucci. Fortezza di que' Fedeli.
‑Arrivo al Giappone di tredici della Compagnia. Morte del P. Francesco Rodriguez in ajuto de' naufraghi. Alcuni casi di virtù singolarmente notabili.
‑Pazze divozioni de gl'Idolatri. Cose notabili della montagna di Fungi. Un Bonzo penitente svergognato da un nostro Fratello, e scopertane la malizia.
‑Persecuzione nell'Isole d'Amacusa. Tormenti e morte d'Aracava Adamo, Portinajo de' Padri. Avvenimento delle terre di Conzura e Oiano perseguitate.
‑Commozione in Nangasachi per l'esilio, e partenza de' Religiosi. Congregazion Provinciale in Nangasachi. Il P. Diego Meschita morto di patimenti a Facundà.
‑Qual vita menassero i Padri in servigio de' Cristiani. Maravigliosa fortezza d'un fanciullo di sette anni.
‑Morte e consacrazione di Daifusama.
LIBRO QUARTO – L'Imperia di Xangunsama
‑Qualità del nuovo Imperadore. Suoi bandi contro alla Fede e i Religiosi.
‑Numero, disposizione, e vita de' nostri in Giappone dopo i nuovi bandi del Xongun.
‑Contezza di Giezo, e de' suoi abitatori.
‑Vita del P. Carlo Spinola. Suo nascimento, e doti naturali. Onde avesse la vocazione alla Compagnia, e all'India.
‑Naviga all'India: e per disastro volta al Brasile. È preso da' corsali Inglesi, e menato in Inghilterra. Dopo gran patimenti e opere fruttuose, torna a Lisbona.
‑Naviga la seconda volta da Lisbona all'India: indi al Giappone. Cose avvenutegli in que' viaggi.
‑Sua vita in Giappone. Opere e virtù esercitatevi.
‑Mille arti di Feizò rinnegato in distruzion della Fede: e loro effetti.
‑Due arsi vivi in Mogami. Dieci in Iendo fatti morir gelati nel mare. A un Gentiluomo segato il collo in tre dì. Un crocefisso in Gionezava. 2
LIBRO QUINTO – L'Imperio di Toxongun
‑Qualità del nuovo Imperadore, e suo governo.
‑Paolo, sua moglie, e quattro figliuoli, due arsi vivi e due scannati in Ozaca. Altri quattro arsi vivi, e molti perseguitati.
‑I Padri Benedetto Fernandez e Saitò Paolo condannati alla fossa. I Padri Giovanni da Costa e Tocuun Sisto, e il F. Fucaie Damiano, morti nella fossa.
‑Dieci della Compagnia entrati in Giappone: e lor fine.
Appendice. Dal terzo libro de "L'Asia" parte prima: del Giappone
Note storiche sul Giappone
Nota su Daniello Bartoli
Fonti – Bibliografia essenziale
Dizionario – Indice ragionato
Indice delle illustrazioni
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