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Tecnica e ideologia. Una questione di potere
pp. 340
€ 28,00
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APERTURA – Racconti sparsi
Technopolis, un discorso di finzione
Double bind
La tecnica invade il luogo del politico
Un'impregnazione ideologica
Un primo stereotipo da eliminare
Le posture
A questioni indecidibili risposte ideologiche
Temi ricorrenti e punti critici
Due temi: il corpo e l'immaginario
‑Il corpo
‑L'immaginario
Tre riferimenti: personaggi concettuali, oggetti ripetitivi e rivoluzione tecnica
‑Personaggi concettuali
‑Oggetti tecnici ripetitivi
‑Rivoluzione tecnica?
PRIMA PARTE – Il racconto tecnopolitico fondante
Capitolo I – I marcatori della tecnica
La tecnica faccia a faccia con la scienza
I marcatori
Primo marcatore: l'acquisizione e la trasmissione del sapere tecnico
La tecnica come rispetto della giusta regola
Distinzione tra ideatore e realizzatore
Esperienza e sperimentazione
Secondo marcatore: la sistematicità delle tecniche
Le tecniche in interrelazione
I macrosistemi tecnici (Mst)
Terzo marcatore: la rete
Dalla rete da caccia alla pesca miracolosa: un excursus genealogico
Il corpo rete
La rete diviene un corpo territorio
La modernità ottocentesca della rete
La rete contemporanea
Capitolo II – Il matrimonio morganatico tra tecnica e decisione
Il progresso
Creazione, innovazione, invenzione, bricolage
Insuccesso e riuscita: le linee e i salient reverse
La decisione
Vulgata della decisione
Il ruolo della tecnica nelle coppie decisione/bisogni, nazionale/locale
Cambiamento di razionalità della tecnica: l'intreccio tra tecnica e politica
‑L'aerotreno
‑Internet
‑La tecnica nella riforma di France Telecom, 1990
Capitolo III – Teorie della tecnica politica
Machiavelli
La materia della politica è congiunturale
Il politico come logica dell'esperienza
La logica che gestisce ciò che è politico non è deduttiva
La città (polis) è lo spazio legittimo di un esercizio della techne politica
Regole per il discorso politico
‑La regola della credibilità
‑La regola della similitudine o della somiglianza
‑La regola dell'ammasso o dell'accumulo e quella dell'esempio
‑La regola della passione
La decisione è al centro del dispositivo
Hume
Esperienza e decisione
Scetticismo e natura
Natura e tecnica
Hobbes
Il principe stato
L'anteriorità della finzione come condizione della tecnopolitica
SECONDA PARTE – Le immagini del racconto tecnopolitico
Capitolo I – Immagini della tecnica e loro costellazioni
L'incapacità tecnica di simbolizzare
Le parole nelle interviste non sono racconti di finzione
Le parole nelle interviste non sono marca tori sociali
Le figure rilevate nel corpus delle interviste
‑Ubiquità, invisibilità, doppio
‑Il feticcio
‑Il rito, il clan, la tribù
‑La continuità del progresso e il disconoscimento della storia
Impossibilità di un immaginario tecnico
Alcune precauzioni
Accumulo di oggetti
Progetti a grappolo
Una pragmatica
Mancanza di simbolicità: mancanza
dello scambio e dell'altro
Capitolo II – Le immagini tecnosociali degli investitori (industriali e finanzieri)
L'insuccesso dell'utopia
L'affaire Tube
Il piano Câble
La programmazione della Datar
Le contraddizioni delle immagini tecnosociali degli investitori
L'utopia ideologica degli investitori
‑Primo marcatore: l'isolamento
‑Secondo marcatore: la piena padronanza del narratore sul racconto
‑Terzo marcatore: la presenza di strumenti tecnici che trasformano il mondo con il solo apparire
‑Quarto marcatore: il rimaneggiamento degli antichi valori e la rieducazione del popolo
‑Quinto marcatore: l'accesso all'Eden
Il pragmatismo degli investitori
‑La popolazione
‑Gli strumenti tecnici
‑Il potere
‑Le strutture d'organizzazione: nuovi mestieri, nuovi attori
Per una teoria delle immagini degli investitori
Capitolo III – L'emergere delle immagini e delle pratiche tecnonaturali
La riforma di France Telecom: Campagna istituzionale e mecenatismo
La campagna istituzionale
‑Dimenticare la Posta
‑Una logica dei segni
‑Dimenticare la tecnologia
‑Pensare lo spazio e il tempo
‑Soggetto individuo persona
Il mecenatismo
‑Il termine e la cosa
‑"Un avvenire in anticipo" e la sua forma logica
Immagini e pratiche tecnonaturali delle biotecnologie
Il luogo isolato
L'onnipotenza del narratore
Le regole igieniche di vita
La dittatura della tecnica
Il ritorno al['origine
Tecnica e ecologia
La questione dei diritti
‑I diritti della natura
‑I diritti dell'uomo e della natura
Sotto la natura, la finzione
FINALE – La tecnica è una finzione istituente?
La tecnica come finzione?
La struttura fittizia
La questione della verosimiglianza
‑"Marbot" o la finzione tradita
Logiche di finzione, logiche di techne
Finzione sociostorica e tecnica
‑Utopia e tecnica
‑Fantascienza utopica
Finzione tecnica e seduzione: l'amore per la tecnica
‑Jules Verne e i viaggi straordinari
‑Apocalisse
La finzione della tecnica è istituente?
Perché la tecnica è istituente nello stato
I grandi corpi dello stato
Perché la tecnica non è potuta divenire istituente nella società
‑Mancano all'appello i caratteri dell'istituzione
Le condizioni di una finzione istituente
La tecnica, finzione che manca di simbolicità
Immagini simboliche, metafore, media
Immagini della tecnologia
‑La rete
‑L'interattività
L'operazione simbolica assente
POSTFAZIONE – La resa dei conti o i vantaggi della nozione di finzione
APPENDICE 1 – Autori e classificazioni
La scelta delle opere
L'elenco degli autori
Le voci della tabella
Alcune definizioni
‑La scienza, la tecnica, la tecnologia
‑Il determinismo tecnico
‑La coevoluzione e l'accoppiamento
‑Il tessuto senza cuciture
‑I macrosistemi tecnici
Funzionamento della tabella
Le risposte
‑Risposte dei filosofi
‑Risposte dei sociologi
‑Risposte degli storici
‑Risposte dei praticanti
APPENDICE 2 – Posizioni e posture
I "decidibili"
Gli "indecidibili"
Un'''esperienza'' teorica
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Titolo |
Tecnica e ideologia. Una questione di potere |
Titolo originale |
Technique et idéologie. Un enjeu de pouvoir |
Prezzo € |
28,00 |
Larghezza |
14 |
Altezza |
21,5 |
Pagine |
340 |
Materiale |
cartonato con sovraccoperta |
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Traduzione dal francese di Luciana Brambilla
In copertina, opera di Montevago, 1975. |
Data di Inizio |
01-02-2005 |
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