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Tecnica e ideologia. Una questione di potere
Libro
pp. 340
28,00 €
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La tecnica, oggi nobilitata in "tecnologia", è al centro di dispositivi di potere: è fortemente politica, e intanto si dissimula dietro gli oggetti tecnici portatori, a quanto ci dicono, di razionalità e di progresso. Per questo i governi del mondo sviluppato a corto d'idee nuove credono di trovare nelle nuove tecnologie una leva per il consenso. Ma la tecnologia, lungi dal ridursi agli oggetti, è una serie di grandi discorsi o di racconti di legittimazione dell'ordine esistente: racconti sparsi, mutevoli, spesso infondati, che si radicano in costellazioni d'immagini, in audaci metafore o in metonimie abusive.
Questo libro si propone di analizzare il racconto tecnopolitico, le sue immagini tecnosociali o tecnonaturali e la loro invadente modalità di funzionamento in tutti gli ambiti dirigenziali. Non è detto che la tecnica sia in grado d'istituire lo stato o la società.
(Lucien Sfez)
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