La letteratura: ieri come oggi? PARTE PRIMA ROMA - Marcello Gallian, ispido e avvampato - Chi è stato Giaime Pintor - Penna precursore inconsapevole - Cardarelli: orgoglio e scontentezza - Vito Pandolfi: la solitudine di un uomo di teatro FIRENZE - Montale, dalle Giubbe Rosse al "Corriere" - Landolfi, il grande giocatore - Con Pratolini sulla terrazza di un ministero - Betocchi, un "amico" di Dio - La spinta umanitaria di Carlo Levi (e l'ingenuità di Saba) PARMA - Mario Colombi Guidotti, nella "officina" parmigiana - Un grande editore antifascista: Ugo Guanda - Delfini, conservatore e comunista MILANO - Sereni, dalla prigionia all'industria - Al City Bar, illusioni del dopoguerra - Sogni e idoli di Sinisgalli - Le avventure milanesi di Gatto - La preveggenza di Sergio Salmi - L'ardua scelta di Rebora - Alda Merini, vagabonda e mezza-santa - Conti sempre da fare, per Quasimodo - I nuovi "buffi" della poesia di Zanzotto PARTE SECONDA ROMA, ancora - Il salotto di Emilio Cecchi - L'inquieta giovinezza di Pasolini - Corrado Govoni: un vecchio poeta che si maledice - Le furiose contraddizioni di Luigi Bartolini - Ebbrezze e ribellioni di Unga retti - A tu per tu con Palazzeschi - Praz e il prazzesco - Le paure e le ossessioni di Gadda - L'imperiosa Elsa Morante - La doppia vita di Antonio Pizzuto - Debenedetti, nella fossa degli accademici - Le piccole e le grandi guerre di Parise - Un Calvino "estremista"? - Fellini dal barbiere - Ripellino, sulla "scialuppa della fantasia" - Manganelli, la letteratura non come beffa ma come menzogna - La biblioteca di Citati - Flaiano, alla ricerca d'una vita di ricambio - Verdiglione, primo tempo - Incontro con Auden, a Taormina - Con Marianne Moore a Villa Adriana - La dolce vita di J. Rodolfo Wilcock - Parliamo solo di me
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