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Jean Daniel
Viaggio al termine della nazione
Collana:
l'alingua
pp 160 15,49 €
Anno pubblicazione: 1996
ISBN: 9788877704436
Le nazioni e i nazionalismi ci fanno tornare indietro di un secolo. A cinque anni dal Duemila, siamo costretti a chiederei se il nostro è stato un secolo inutile.
Se è un secolo maledetto questo che ha visto, all'inizio, la prima guerra mondiale e, al termine, la caduta del muro di Berlino e che, nel suo corso, ha portato la sparizione di quattro imperi, l'implosione di una superpotenza, immani genocidi, l'irruzione dell'odio dell'uomo verso l'uomo. Un secolo che non ha senso? Jean Daniel testimonia, racconta, riferisce le sue esperienze, le sue conversazioni, i suoi dubbi. Al capolinea del suo viaggio, azzarda ancora scommesse.
Sull'Europa. E anche sull'uomo. |
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Prefazione all'edizione italiana
Introduzione
1. Perché tutto è incominciato nel 1914
2. La coppia Francia‑Germania
3. I pacifisti possono essere eroi e santi
4. Odio della democrazia
5. Nazionalbolscevismo contro nazionalsocialismo
6. Prima il nazionalismo poi la nazione
7. Il nazionalismo arabo contro l'islam
8. Gerusalemme celeste o nazionale
9. Dalla rivoluzione alla nazione
10. Dal tribalismo all'integralismo
11. 1991: un anno storico
12. Il profeta della nazione
13. La strana debolezza di uno spirito forte
14. Durare, un duro desiderio
15. Del futuro facciamo tabula rasa
Conclusione. L'inevitabile utopia
Epilogo. Il ritorno a Blida
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