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AA. VV.
La droga. Medicina scientifica e clinica psicanalitica
pp 232 15,49 €
Anno pubblicazione: 1984
Distantissima dalla psicofarmacologia e dalla psicopatologia, agli antipodi della nozione di sostanza, la droga nella psicanalisi è quel che Freud chiama inconscio, una logica particolare, la logica della nominazione. Scrittori, psicanalisti, medici, psichiatri, semiologi si confrontano sulle sue implicazioni per l'invenzione di una medicina scientifica.
In questo libro viene esplorata in termini inediti la connessione tra medicina e psicanalisi. La medicina scientifica non offre supporto alla mitologia medica profusa nella manualistica, negli studi professionali, negli ambulatori del patetismo e negli ospedali della miseria. Si tratta infatti dell'istanza scientifica, e non più ideologica, da cui procedono tanto la pratica della medicina quanto la pratica della psicanalisi. |
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Principali contenuti della rivista:
ARMANDO VERDIGLIONE, Medidioma
MASSIMO MESCHINI, La scienza della parola
FABRIZIO SCARSO, La città di clinica psicanalitica
RUGGERO CHINAGLIA, La medicina e il mito della madre
GIANCARLO CALCIOLARI, Droga e medicina scientifica
SERGE LECLAIRE, La funzione etica della psicanalisi
TAKEO DOI, 1984 di George Orwell e la schizofrenia
THOMAS A. SEBEOK, Sintomo
ROGER DADOUN, Dell'influenza... ancora
FRANCESCO SABA SARDI, Droga e follia
MICHEL DE M'UZAN, La bocca dell'inconscio
GEORGES MATHÉ, Quale medicina per il secondo rinascimento?
CLAUDE OLIEVENSTEIN, Sofferenza del soggetto disintossicato
THOMAS SZASZ, La proibizione della droga
MORTON SHATZMAN, La cocaina e il "problema della droga"
PHILIPPE RAPPARD, La tossicomania come godimento non sessuale
VALENTINA ZAVARIN, Studi sul linguaggio e sulla schizofrenia in URSS
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